giovedì 17 ottobre 2019

La mia libellula...




Oggi ti ho visto, ti ho guardato, ti ho ammirato.
Sono venuta a scuola di danza perché c'era una lezione a porte aperte e, insieme a tuo fratello, sono stata spettatrice della forza e determinazione che giacciono in te.
Non ami metterti in mostra e vedere tanti genitori che ti osservavano è stato molto difficile per te. Dopo pochi minuti, sembravi un piccolo pesciolino fuor d'acqua. Timida, cercavi di seguire il più possibile quella voce tanto amica quanto tosta della tua maestra. Il suo tono dolce ti rassicurava ma quella lingua che ancora non ti appartiene, ti allontanava dal gruppo. Ma non hai mollato, non ti sei arresa e da pesciolino ti sei trasformata in una libellula. Delicata, decisa, mai protagonista ma sempre meravigliosa, leggera, allegra. È bastato un abbraccio di tuo fratello per riprendere la carica e ricominciare a muovere quei piedini così piccoli e ingenui a ritmo di musica, di vita, di voglia di farcela.
Oggi ti ho ammirato, piccola mia. Perché sei piccola e fragile, ma nulla è in grado di farti cadere in mille pezzi. Nessun ostacolo. Nessuna barriera. Nessuna difficoltà.
Combatti sempre così, non mollare mai, non avere paura ma soprattutto non sentirti mai diversa. La tua forza sono quelle piccole ali invisibili che ti fanno volare ogni giorno, quella fantasia infinita che ti fa viaggiare lontano, quel sorriso che sa di gioia che conquista tutti, quella bontà esagerata che a volte ti fa soffrire, quella voglia di abbracci che ti fa sentire sicura.
Tu. I tuoi sogni. La tua fragilità.
Sei forte. Fortissima. Una piccola guerriera dai capelli neri, gli occhi immensi e un cuore puro.🌼

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